Under 19 Elite – 7 giornata – Lunedi 17/11/2014 ore 21,15
Pallacanestro 2000 Prato – Olimpia Legnaia 80 – 74
Parziali: 26-15, 45-35, 62-55.
Prato
Sangermano 2, Chiapparini 25, Buoncristiani 4, Mavilia 4, Benucci 13, Donati 10, Salute 8, Giovannini, Calabresi 2, Megli 2, Parenti 6, Compiani 4. Coach Nistri
Olimpia Legnaia Firenze
Rotellini 2, Giovannini 2, Lazzerini 10, Conti 18, Jakoberaj 4, Vinanti, Pizzigheri, Putrino , Berni 5,Riccio Tarchi 15, Chiggio 10. Coach Riccio.
Prato: Una boccata d’ossigeno
Più voglia di risultato che gioco. Non era quello che coach Nistri aveva scritto nel suo sogno di partita ideale contro gli ultimi della classe, ma non avrebbe sopportato se dopo cinque sconfitte consecutive non si fosse vinto. Questo passa il convento per ora, e quando la coperta del gioco diventa improvvisamente corta è bene che si sappia almeno come tirarla, tutti insieme e senza fare i sofisticati.Nulla di cui vergognarsi. La povertà non sarà mai colpa. Questi siamo per ora prendiamone atto. Quegli ultimi dieci minuti passati a soffrire, sono stati una fotografia spietata che spiega che non dobbiamo strappare il biglietto della speranza, ma ricordarci chi siamo, una squadra costruita con complessità e proseguire il viaggio di conseguenza.
“Affrontare Legnaia non era semplice specialmente quando nel quarto tempino hanno fatto una magistrale zona che ci ha messo in grande difficoltà” dice il tecnico pratese.” Il talento di qualche giocatore fiorentino e l’improvvisa difficoltà di fare canestro ci stavano penalizzando.Abbiamo dovuto assestarci, ed è stato in quel momento che abbiamo subìto di più i fiorentini. Però una cosa non è mai stata persa dalla squadra: la voglia di fare il risultato, è proprio nel momento più difficile” conclude coach Nistri.
Prato parte bene, grazie soprattutto ai canestri di Parenti e Chiapparini, chiudendo la prima frazione di gioco avanti di 11, anche se ad onor del vero Legnaia è costretta per un imprevisto ad iniziare la gara con soli 8 giocatori fino a buona parte del secondo quarto.
Nel secondo quarto, i lanieri riescono a mantenere gli avversari sempre sulle 10 lunghezze di differenza andando al riposo lungo con il tabellone che recita 45 – 35
Ma nel secondo tempo della partita inizia la sofferenza locale, i Fiorentini trascinati da Conti rosicchiano il vantaggio locale, chiudendo la terza frazione di partita sotto sette punti, e il quarto finale poi arriva ad essere buona parte giocato sul “punto a punto”, sino ad arrivare sul 73 pari a meno di un minuto alla fine, quando Salute subisce fallo, ma dalla linea della carità, freddamente insacca i due liberi, poi comincia il valzer dei falli sistematici, tocca al capitano Donati tirare i due liberi che bissa anche lui, Mavilia realizza 1 su due, e ancora Salute che perfora la retina con un’altro 2 su due, chiudendo così la pratica.
Ed è stata proprio l’ottima realizzazione dalla linea della carità a portare alla vittoria i Pratesi, 22 punti realizzati su 26 tiri liberi, una ottima percentuale dell’84% e stavolta ad esultare sono i padroni di casa Toscanini.
Al momento questo gruppo non può darci di più. Se non puoi metterci qualità, devi spremere molto di più dal cuore. In questo senso i ragazzi di Nistri sono stati lodevoli. Tutti sono entrati in campo e nessuno di loro ha disertato, soffrendo con l’umiltà richiesta dalla contingenza. Lo spirito è stato quello giusto: coraggioso e battagliero all’inizio, orgoglioso nel finale.
Non sappiamo come andrà a finire il girone di ritorno, ma una cosa è certa: le emozioni non termineranno in fretta.