UNDER 19 ELITE : PARTITA DIFFICILE PER I NOSTRI RAGAZZI , SINERGY SI SPAVENTA NEL FINALE

UNDER 19 ELITE : PARTITA DIFFICILE PER I NOSTRI RAGAZZI , SINERGY SI SPAVENTA NEL FINALE

U19 elite 3^ andata- Lu 20 Ottobre 2014

Pallacanestro Prato 2000 – Synergy Valdarno    61-74

Parziali: (10-15, 23-45, 42-66.)

Tabellini:

Pall.Prato:  Sangermano  4,  Chiapparini 7, Mavilia 25,  Benucci 11,  Donati 8,  Salute, Becucci, Calabresi 3, Megli, Rugi, Parenti 3,  Compiani,. All.re. Nistri –Ass. Manganello

Synergy: Veyrat 2, Sciai, Giuliani, McRay 7, Bianchi 7, D’alessandro 3, Pelucchini 36, Innocenti 9, Ceccherini, Fantoni, Parolai, Calosi 10. All.re Caimi

Sinergy vola fino a +22,  Prato le fa paura alla fine.

La gara: Sappiate che la Synergy è la favorita ad arrivare prima in classifica perché sfrutta il talento del ’96 Pelucchini, giocatore  che il seducente coach Caimi ad inizio stagione lo alletta offrendogli su un piatto d’argento ampi minutaggi in C regionale,  facili presupposti  per un ritorno a casa che diventa d’obbligo dopo l’ importante esperienza a Pistoia.

Nel  primo quarto le squadre partono trattenute e a singhiozzi. Synergy comanda subito in avvio appoggiandosi  alle uniche  certezze che hanno con Pelucchini bravo a mettere 9 punti in fila per il primo break che scava un tesoretto di 6 punti . I ragazzi di Nistri sono altalenanti ma dimostrano personalità con Chiapparini, Benucci e Parenti. Il gioco dei lanieri però appare spento, con qualche tiratore  lontano dalla partita. A due minuti dalla fine del tempino due liberi di Donati e un  canestro di Parenti testimoniano come l’attacco funzioni benino, la difesa meno  che sul finire si va infilare due canestri dall’ex affricano Calosi. Il secondo quarto è quello che fa venir i capelli dritti al folto pubblico presente al Palatoscanini. Pelucchini si scaraventa sulla partita  in maniera devastante ammazzando il match con tre triple di fila e tre canestri di pregiata fattura. Ma gli incubi spesso iniziano così: non ci riesce a svegliare e la paura prende sempre più alla gola, smascherando un gioco rinunciatario all’eccesso. Un brodino, insomma, che non fa che confermare quell’aria trasandata vista la settimana prima a Montevarchi. Il time-out di coach Nistri non smuove il mazzo, perché il gioco di padroni di casa continua a essere spaesato e improduttivo. A metà quarto sono 22 i punti di scarto che separano le due squadre, e grazie alle nefandezze fischiate dai due mediocri arbitri la partita si incattivisce incanalandosi verso un destino che appare scontato. Solo tre  triple di Chiapparini  Donati e Mavilia suturano i pessimi errori dall’arco, con il primo tempo che sbiadisce in un laconico 23-45 per gli ospiti. Al rientro in campo  il pesante svantaggio è stato come un gong suonato nelle orecchie dei ragazzi di casa che  scossi dal torpore reagiscono di nervi ma anche di gioco , con un Mavilia rinfrancato da due triple che accorciano il divario. Anche Benucci contribuisce a frustare la retina con canestri  e liberi che danno un pò d’ossigeno alla squadra. La ripresa all’arrabbiata dei padroni di casa s’infrange però dal solito Pelucchini che accelera ancora prendendosi la scena aiutato dai liberi di Innocenti e dalla tripla di Mc Ray con gli ospiti  che tornano  all’affidabilità dei 20 punti di scarto. Due discutibili falli tecnici mettono in fuorigioco Parenti e uno spento Chiapparini costretti ad accomodarsi anzitempo in panchina.   Con i buoi che sono ormai scappati dalla stalla Prato prova a riprodurre l’ultimo strepitoso quarto contro Arezzo. Il tempo gioca in favore dei padroni di casa che con il passare dei minuti trovano sicurezze in difesa e fiducia nel piano di coach Nistri. Questo vuol dire che il gruppo non molla il suo allenatore e che è disposto a fargli un altro regalo. Il canovaccio muta, le triple di Mavilia danno la sveglia alla squadra che finalmente sembra ricomporre il suo spartito. La squadra di Caimi sembra accusare con Prato che alza il fortino in difesa. Una scelta che rimette in gioco i padroni di casa che rosicchiano punti con Calabresi e Sangermano . Di colpo la squadra di Nistri diventa padrona del campo  dando l’impressione di  non essere nemmeno  lontana parente di quella vista nei primi due quarti. I ragazzi di Caimi sono nell’angolo, Mavilia colpisce ancora dai 6,25, con la squadra che finalmente si aggrappa al cuore, mescolando schemi e sudore che concretizzano in  qualcosa di tangibile. Il distacco si assottiglia ma il divario è sempre pesante per tentare la rimonta. Finisce con la sirena che decreta coach  Caimi e la Pelucchini band ,vincitori meritati. Rimane solo il rimpianto per aver regalato un quarto agli avversari, con gesti inutili, sprechi e tanti errori. La sensazione però è sempre quella di vedere una squadra che ha esibito solo dieci minuti di tanta bellezza, offrendo squarci di cielo azzurro a nuvole cariche di pioggia. “ Lo sapevamo che sarebbe stata dura” dice  coach Nistri a fine partita.” Mi è piaciuta la reazione nel quarto tempo” quando siamo risaliti a -10. “ Peccato per le scelte poco accurate in alcuni contesti della gara quando oltre all’individualità degli avversari abbiamo concessi tanti contropiedi”.

Se Montevarchi e Sinergy sono le squadre da battere in questo torneo tutto sommato la prova dei pratesi è apparsa ambiziosa e con personalità. Certo,  se entri in campo molle in quei due ambientini, vieni stropicciato come un foglio vecchio di giornale. Animo: sono queste le serate in cui ti accorgi del sangue che scorre nelle vene.