Prato affronta la trasferta a Legnaia con il massimo della attenzione in tutti i particolari. Fin dal riscaldamento gli occhi dei ragazzi sono concentrati e indirizzati verso un’unica meta , organizzarsi per smuovere la classifica. La partita non è per niente semplice , perché il campo di Legnaia è un campo ostico e le motivazioni di entrambe le squadre sono molto alte. Quindi tutto si giocherà sui nervi. Prato parte con il giusto approccio in campo, gli avversari non sono da meno. La partita da ambo le parti va comunque in direzione della confusione un po’ a causa di qualche scelta arbitrale dubbia diciamo , un po’ perché la partita è molto sentita , un po’ anche per il pubblico molto caldo. Legnaia prende qualche punto di vantaggio , mentre Prato non riesce a tradurre in canestri tutta la mole di lavoro organizzata in campo. A tradire i Pratesi sono le piccole letture di gioco , ma soprattutto i tiri liberi. All’intervallo Legnaia è avanti ma solo di 4 punti. Appena rientrati in campo i padroni di casa provano a scappare , andando sul più dieci. Prato piazza una zona 1-3-1 che da subito i suoi frutti ed il riaggancio è subito fatto. Spesso però per portare a casa le partite bisogna essere cinici e Prato non sfrutta la quantità enorme di tiri liberi a proprio favore, regalando agli avversari una percentuale del 25% circa, tirando un’enorme quantità di personali. La partita rimane in bilico sul 52 pari quando l’allenatore avversario viene espulso e l’ambiente diventa rovente. Prato costruisce di rabbia i propri punti , Legnaia risponde gasata dal pubblico e con tre soluzioni di tabellone si prende una vittoria non meritata , ma forse più voluta.
Prato deve fare i conti con le proprie percentuali ed il proprio andamento altalenante e sapere che troppi regali non se ne possono fare. La strada comunque è lunga e si va avanti consapevoli del fatto che le dure lezioni sono le più formative.
Prossima partita sabato 8 novembre ore 18.00 alle Toscanini contro Sancat.