A causa dell’inagibilità del palazzetto Buzzi, l’ U17 Regionale di coach Massimo Fusi è stata costretta a invertire il campo con Empoli e giocare una importante partita “casalinga” in trasferta.
La squadra si presenta in 11 elementi per la contemporanea assenza di giocatori importanti come Freda, Guarducci, Pisano e Brunetti.
L’inizio del 1° quarto è di studio, il match equilibrato, 2 liberi di Lento e 2 canestri dall’angolo di Poka mantengono il punteggio sul 6 pari. Poi un parziale di 5-0 costringe, a 3’50” dalla fine, coach Fusi al time out. Ma Empoli prende il largo e non bastano i punti realizzati anche da Smakaj
e Castellani per contenerlo. Il parziale si chiude 12-21.
Nei primi minuti del 2° quarto la zona avversaria limita il gioco offensivo di Prato. I canestri realizzati da sotto dal loro armadio a due ante Gasparai e una tripla di Grillavini piegano le gambe ai nostri ragazzi. Poi la scossa, la squadra si trasforma. Difesa solida, pressing a tutto campo e raddoppi sul portatore di palla, producono diverse infrazioni di 5″ sulla rimessa e 8″ per attraversare la metà campo. Al 5° minuto sul 20-29 dopo l’ennesima infrazione di 8″, coach Pagliai chiede T.O.
Ma Empoli rimane inchiodata sul 29 e Prato, con Lancisi e Papini, si avvicina inesorabilmente.
A due secondi dalla fine arrivati sotto di 3, un ingenuo fallo su tiro dall’arco dei 6 metri e 75 del numero 9 empolese Masoni, ricaccia i pratesi a -5 dopo il 2 su 3 dalla lunetta.
Tempino vinto 14-10 ma 26-31 sul tabellone.
Al rientro dall’intervallo, in campo si presenta il gemello dell’arbitro. Non è spiegabile in altro modo la metamorfosi della condotta del giudice di gara. Dopo aver arbitrato in maniera impeccabile i primi due quarti, nei due successivi fischia a favore di Empoli in maniera spudorata.
Il 3° quarto è bruttino, pochi punti da entrambe le squadre, Nacca e Foti contribuiscono alla causa,
e il parziale si chiude 6-8 e 32-39 totale con nemmeno un fallo commesso dai giocatori empolesi.
Nell’ultimo quarto Empoli allunga di nuovo fino all’infortunio del loro capitano Masoni autore a quel momento di ben 22 punti. Risaliti a -2 l’arbitro confeziona il suo capolavoro non vedendo, da un metro, una gigantesca infrazione di campo con conseguente canestro subito.
Coach Pagliai rimette in campo il suo capitano anche se zoppicante, e sarà proprio lui con un canestro realizzato, fallo subito e tiro libero supplementare a sancire la vittoria finale 48-55.
Dopo una sconfitta sicuramente immeritata come quella di oggi, è facile dare la colpa all’arbitro o rimpiangere gli assenti, ma lo stesso ti viene da pensare che con un briciolo di attenzione in più in difesa e di convinzione sotto canestro, la gara avrebbe avuto un epilogo totalmente diverso.
C’è solo una cura per questa malattia: allenamento, allenamento, allenamento.
Sabato pomeriggio in casa del Firenze 2 squadra forte, partita difficile.
PARZIALI: (12 – 21) (14 – 10) (6 – 8) (16 – 16)
SCUOLA BASKET PRATO
Wadu; Foti 2; Lento 6; Castellani 11; Fanelli; Sereni; Smakaj 2; Lancisi 7; Poka 12;
Nacca 2; Papini 6; All.re Massimo Fusi
BIANCOROSSO EMPOLI
Salvadori 4; Bastianoni; Grillavini 3; Violanti 2; Masoni 25; Gasparai 10; Chiarugi;
Tramacere 3; Lepori 8; Denneval; Bellucci; Cardullo; All.re Pagliai