UNDER 17 ECCELLENZA: VITTORIA ALL’ULITMO RESPIRO

UNDER 17 ECCELLENZA: VITTORIA ALL’ULITMO RESPIRO

U17 eccellenza  recupero  4° andata. 15/1/2014

Prato: All’ultimo respiro.

E’ andata, e alla fine un boato, scintille e sul campo resta uno spettacolare 66-64. Il grande spavento a 2 minuti dalla fine, poi la reazione e i due punti che tengono il Prato nella parte alta di una buona classifica. Una vittoria che serve. Anche per il morale. E alla fine tutti ad abbracciarsi in mezzo al campo con Coach Fabbri che salta come un bimbo felice.  Euforia a mille, sognando un qualcosa di lontano, molto lontano. Ma questa è un’altra storia.  Fabbri sorride. “ Ho visto un grande Prato, che ha interpretato bene la partita contro un avversario forte. Mi è piaciuta la continuità della mia squadra nei 40 minuti. Ci tenevamo a vincere perché pensavamo di meritarlo. Con questa vittoria stiamo legittimando il nostro cammino che fino a questo momento è stato molto buono.  Prato ha giocato meglio e chiuso in vantaggio tutti i quarti, ma alla fine ha concesso al Cecina l’occasione per rientrare in partita: due falli quasi consecutivi su tiri da tre realizzati. Un suicidio che  non ti puoi permettere se hai davanti il nazionale Caroti. Come entrare nel recinto del toro vestiti di rosso.  Infatti il gioiellino livornese realizza anche il libero supplementare  andando a impattare  il punteggio. Ma l’ultimo sapore della sera dev’essere dolce. Per due ragioni: per la reazione da grandi che ha portato un monumentale  Biagi a fare l’ultimo delizioso assist su Salute,  e per l’economia generale del match. Cecina ha speso le sue grandi individualità: Caroti, ma anche Ferraro, i due realizzatori più prolifici per i labronici. Prato gioca un ottimo primo quarto, ricalcando le idee felici di Empoli, con gli ospiti che hanno un atteggiamento moscio. Nel tabellino dei canestri realizzati si inserisce subito Biagi che nei primi minuti ogni volta che alza i giri del motore catapulta Prato in un’altra dimensione. E con gli otto punti di  Benucci diventa una squadra cinica e velenosa. Nonostante la faccia del rientrante  Caroti dall’infortunio muscolare non appare rassicurante, la squadra di Bandieri prova ad accendere la luce con i canestri di Gestri e gli inserimenti sotto canestro di Ferraro. Le triple di Vannoni e Magni trasmettono una bella scossa elettrica alla squadra di casa che chiude il quarto sopra di 3 punti. Il secondo quarto scorre in perfetto equilibrio con coach Fabbri che veste una buona difesa, pretendendo una buona copertura e sostegno al fenomeno offensivo degli ospiti . L’attacco di casa è anima e motore con Magni che firma un’altra tripla e Corsi gettato nella mischia ancora convalescente per cercare di colmare il gap a rimbalzo che lotta sotto i tabelloni realizzando il prezioso canestro che stacca di sette lunghezze gli ospiti. Verso la fine del tempino  Cecina migliora la solidità e usando un pò di tattica riesce a rientrare in partita con il  chirurgico Ferraro e Pistillo che dal campo realizza 4 punti che danno ossigeno alla sua squadra. Entrambe le squadre aprivano la ripresa con canestri in perfetta parità.  Una prepotente spallata di Vannoni  a metà quarto  allungava il punteggio per i padroni di casa con due triple realizzate e due canestri dall’area pitturata con  Cecina che scivolava a -9. Ci pensava Caroti ad evitare il crollo e con due bombe delle sue a fine quarto il punteggio  tornava a far sorridere la squadra di Bandieri che adesso era sotto solo di tre ( 50-47). L’ultimo quarto è una sofferenza immane per il folto pubblico presente al Palatoscanini. Ai canestri di Biagi risponde Ferraro per gli ospiti . Coach Fabbri sembra riflettere molto sull’assetto tattico difensivo degli ospiti chiusi a riccio da difese a zona 2-3 prima e 1-3-1 poi, e di positivo riesce a trovare la tenuta nervosa di una squadra che quando ha attraversato i momenti di difficoltà non ha mai perso la testa. Una tripla di Magni prima e Caroti poi tengono in stallo il punteggio che a quattro minuti dalla fine e sul 53-53. Contro un avversario così schierato in difesa diventa difficile attaccare, e poi perché c’è Caroti che in attacco  non assalta ma gestisce bene la squadra sparigliando la difesa pratese con giocate di alta classe. A pochi minuti dalla fine la partita sterza improvvisamente a favore degli ospiti, che trovano una tripla con fallo di Pistillo che però non realizza il libero supplementare.  Il Prato reagisce con la sua ultima carta: Salute . E proprio lui riesce a regalarsi tre tiri liberi fondamentali che fanno galleggiare la squadra. Ma un altro identico fallo di Biagi su Caroti mentre realizza da tre coglie nel panico un po’ tutti. L’orgoglio eccezionale del nazionale di Bandieri non aspettava altro. Il livornese sfrutta anche il tiro libero. Qui il Prato potrebbe sprofondare, invece dimostra la sua anima titanica che Fabbri ha forgiato oggi in un vulcano. Ad assistere l’ultimo e decisivo  canestro di Salute e proprio Biagi che risorge dalle proprie colpe. L’ultimo simbolo di una squadra irriducibile e perfetta. Serviranno queste doti morali per continuare a sognare.

Pallacanestro Prato 2000- Basket Cecina       66-64

Parziali: (21-18, 34-31, 50-47.)

Tabellini:

Pall.Prato: Compiani , Biagi  19, Mannucci ne,  Mavilia 2, Benucci 8,  Mirti 2, Sangermano n.e, Perruccio n.e, Vannoni 15, Salute 5, Corsi  2,  Magni  13.  All.re. Fabbri –Ass. Manganelllo

Cecina: Galli 7, Vaino 2, Arzilli, Gestri 5, Grilli, Cherubini n.e, Caroti 20, Pistillo 7, Agosti, Ferraro 19, Govi 4, Barontini n.e. All.re Bandieri. Ass. Di Caro