UNDER 17 ECCELLENZA: LA STRADA MAESTRA

UNDER 17 ECCELLENZA: LA STRADA MAESTRA

C’è il copione, e questa volta di ottimo livello.
Coach Fabbri continua ad essere un bravo sceneggiatore, con i suoi ragazzi interpreti, finalmente e per davvero all’altezza del ruolo.
Prova assoluta come non mai al Palatoscanini nel corso di questa stagione. Il Prato ha dominato, segnato divertito, rimesso in moto la classifica dopo un mese esatto di astinenza. Diciamolo: dobbiamo saper godere di quello che abbiamo. E gioire con un gruppo che vuole vincere e ai due allenatori che umilmente lavorano giorno dopo giorno per cercare quei dettagli che fanno i risultati.
I ragazzi avevano il dovere di non ripetere gli errori commessi nelle partite precedenti, quando la smania di un gioco più individualista aveva fatto perdere l’equilibrio e, di conseguenza, concedere qualcosa di troppo agli avversari.
Oggi invece la squadra ha vissuto sempre momenti felici, facendo girare bene la palla e mettendo in mostra giocate al limite della perfezione.
Non a caso coach Fabbri ha dato fiducia anche alla panchina, e i suoi ragazzi che rigenerati si sono espressi al meglio andando quasi tutti a referto.

A fine gara il tecnico pratese è soddisfatto.” In termini di continuità, dice Fabbri, è stata forse la nostra miglior partita.
Siamo stati più maturi, mai frenetici e abbiamo capito tutte le situazioni del gioco. Abbiamo sofferto un po’ nel terzo quarto, ma poi i ragazzi hanno ripreso in mano la gara con una buona difesa che ci ha permesso di andare spesso in campo aperto e con un attacco prolifico che ha dato importanti messaggi”.
Mai In partita invece Lucca che ha fatto il ruolo della comparsa. L’assenza del bravo Puccinelli non basta a giustificare una prestazione cosi fiacca e anonima, con la classifica che per adesso piange.

Il primo quarto inizia con la squadra di coach Fabbri che tiene bene il campo con una difesa solida e un Biagi da urlo che realizza in penetrazione i primi otto punti.
Lucca va a sprazzi nonostante fosse ben predisposto fisicamente con i lunghi Ortili, Porciani e Pierini giocatori che potevano rappresentare la soluzione ideale agli eventuali problemi dei pratesi che avrebbero potuto essere sopraffatti dalla stazza dei più quotati avversari.
A metà quarto il punteggio è saldamente in mano ai pratesi , con le buone notizie che arrivano anche da Magni e Vannoni che fanno scappare la squadra con due triple.

Lucca cerca punti e anche se a fatica riesce alla fine del quarto a trovare la via del canestro con Ortili e Porciani che danno un leggero sussulto di vitalità alla loro squadra.
C’è anche il pericolo di inebriarsi dopo un primo quarto del genere e tolto l’assalto ai tiri liberi di un mai domo Ortili che ne realizza quattro su quattro, il gioco del Lucca sembra ingoiato dall’incapacità di reagire, anche perché dall’altra parte ci sono le triple travolgenti di Mavilia, Magni e Vannoni che proseguono lo show con Prato che arriva a metà tempino sopra di 20. ( 35-15).
Solo in teoria la squadra di Bernabei vanta una supremazia fisica, perché Salute Venturini e Corsi sotto canestro dimostrano una organizzazione più rigorosa, che in attacco si trasforma anche in canestri importanti.
Si va al riposo sul punteggio di 44-21 con i padroni di casa rigenerati nello spirito.

Al rientro dal riposo lungo i padroni di casa non sembrano avere la stessa ambizione dei primi due quarti, con la partita che viene inquinata da sbadataggini ed errori, che permettono la risalita degli ospiti ispirata dal favoloso terzo periodo del talentuoso ’98 Russo capace di mettere 10 dei suoi 14 punti.
Il time out chiesto da Fabbri mette subito le cose a posto impostando un meccanismo difensivo architettato dal pratese Corsi che oltre a presidiare l’area si conferma una mano calda realizzando un canestro dal pitturato.
A dominare la scena ci pensa ancora una volta una tripla siderale di Vannoni , con Lucca che adesso si spalanca ad ogni attacco dei padroni di casa efficacissimi con le percussioni di Benucci e Mavilia che mettono in ghiaccio il risultato.

La certezza più evidente nell’ultimo quarto rimane la ritrovata solidità della panchina di Fabbri, con Mirti che oltre a regalare un delizioso assist, strappa applausi a scena aperta per un recupero con il coltello tra i denti nella propria metà campo, che concretizza con un canestro di forza, come se la partita fosse ancora in discussione. Un giocatore che insieme all’altro ’98 Chiusano piace tanto a coach Fabbri per quel loro darsi sempre al cento per cento.
L’assalto pratese non si placa con l’ultimo travolgente quarto di Magni che mette definitivamente al tappeto gli avversari con triple e canestri. Vero realizzatore di razza.
E’ Sangermano l’ultimo dei pratesi a far canestro a sirena suonata, con un tiro libero soffice e preciso……
….Come tutti i suoi compagni di oggi.

Il viaggio di domenica mattina per incrociare Pontedera nell’ultima partita del girone di andata sarà rilevante per il bilancio di fine annata.

 

Parziali: (25-13, 44-21, 58-40.)

Tabellini:

Pall.Prato:
Compiani , Biagi 13, Mavilia 9, Benucci 4, Mirti 2, Chiusano 5, Sangermano 1, Vannoni 14, Salute 5, Corsi 5, Magni 21, Venturini 7. All.re. Fabbri –Ass. Manganello

Lucca:
Di Pietro, Landucci, Fontana, Karawe, Cecconi, Guidi 2, Ortili 14, Russo 15, Porciani 13, Marcheschi 8, Vanacore, Pierini,.