U18E: Un super Turini affonda Prato

U18E: Un super Turini affonda Prato

Prato 58 – Cecina 69

La prima gara della seconda fase ECCELLENZA, vedeva di scena sul parquet delle Toscanini, Cecina squadra notevolmente cresciuta rispetto allo scorso anno dove ha maturato esperienza e mentalità. Rispetto alla passata stagione il roster livornese si è arricchito con la presenza sotto le plance di Thiam M. “fratellino” d’arte del più noto Ibha che milita nel Don Bosco Livorno. La sua presenza ha dato spessore fisico nel pitturato permettendo a coach Bandieri soluzioni sul perimetro molto efficaci. Pronti via e Turini faceva subito la voce grossa; erano suoi i primi 10 punti del Cecina conditi da due triple. Dopo 1’30’’ i marittimi erano già 0 – 7 e coach Fabbri era costretto a chiamare T.O. I lanieri reagivano con un bel canestro dal cuore del pitturato di Catalano, estremamente efficace e positivo il pratese stasera, e due canestri in sequenza di Mirti il quale serviva subito dopo un assist al bacio a Vannoni la cui tripla sanciva il sorpasso dei padroni di casa. Il T.O. stavolta lo chiamava la panchina ospite e produceva i suoi effetti: Thiam con 4 liberi in sequenza ed ancora un canestro dello scatenato Turini riportavano sul +6 gli ospiti. I Dragons reagivano ancora con Mirti da sotto pescato da un bell’assist di Catalano al quale il play laniero restituiva il favore con gli interessi mandando a canestro l’ala pratese con due assist in sequenza. Ancora Cecina con Guerrieri rimetteva la testa avanti ma era un grande Catalano a tenere a galla i pratesi con altri due canestri che permettevano ai padroni di casa di rimanere incollati all’avversario sul 20 – 22. Il secondo quarto si snodava sulla falsa riga del primo: Cecina sempre avanti ed i Dragons di rincorsa. Ancora il talentuoso Turini a far la voce grossa. Era Mignano con 3 liberi ad accorciare ma l’elastico si dilatava nuovamente ed era una tripla di Vannoni a ridare speranza alla truppa di coach Fabbri. 3 punti di Corsi e 1 di Gennai ricucivano le distanze. A 1’ dalla fine del quarto l’arbitro Maschio fischiava un fallo tecnico a Mirti per una protesta. Il play si era innervosito per un paio di interventi subiti non troppo ortodossi e,a suo dire, lasciati correre dai due in grigio. Cosi’ si andava al riposo lungo con Cecina sopra di 2 azzannato ancora da un Catalano indomito che piazzava una bella tripla nei secondi finali.
Sulle tribune si sperava nel famoso terzo quarto, marchio di fabbrica dei ragazzi di coach Fabbri, che durante l’intervallo aveva tranquillizzato la truppa. L’inizio del terzo quarto pareva confortare i padroni di casa, infatti si accendeva un volubile Corsi , fin li abbastanza abulico, autore di una bella tripla su imbeccata di Mirti, ed un altro bel canestro da sotto. Prato tornava in vantaggio di 1 e coach Bandieri chiamava immediatamente T.O. Cecina tornava a menar le danze infilando con troppa facilità i corridoi che venivano colpevolmente lasciati liberi dai lanieri. Si segnava poco da entrambi i lati ma gli ospiti erano più lucidi ed incisivi arrivando sul +8 ridotto al +6 grazie ad una rubata sul finale di Vannoni. L’ultimo quarto vedeva Cecina imporsi facendo leva su una maggior presenza mentale ed a un Turini oramai lanciato sulle ali dell’entusiasmo che finiva così come aveva iniziato rendendo vani i canestri di un volitivo Vannoni e del “soldato” Catalano. Cecina vinceva con pieno merito facendo così un bel passo verso la qualificazione, portandosi a 4 punti, ma per i ragazzi di coach Fabbri niente è ancora perduto a patto che si cominci a non ripetere le amenità viste nella gara contro i livornesi. Troppo molli in difesa dove i lunghi pratesi si sono fatti “violentare” senza opporre resistenza alcuna; prova ne sia che ben 4 punti degli ospiti sono scaturiti da palle strappate dalle mani dei nostri. Gli aiuti difensivi: pare siano “aramaico” nonostante coach Fabbri durante gli allenamenti si sgoli per far capire i movimenti sugli aiuti, aiuti che raramente ci sono stati facilitando notevolmente il compito del bravo Turini che ha saputo leggere molto bene i regali che gli venivano fatti. Altra endemica pecca, l’incaponirsi in inutili quanto dannose forzature che portano solo risultati in favore degli avversari. Una regola primaria del basket vuole che la palla circoli e che debba essere scaricata, possibilmente, all’uomo libero il quale può prendere un tiro logico; poi si può far canestro o meno, ma si gioca a basket! Inoltre bisogna ritrovare la “garra” la voglia di lottare, cosa che nella partita con Cecina in alcuni componenti ha difettato. Ultimo dettaglio…….il tifo. Ci piacerebbe moto sentire una tribuna che incita i ragazzi dall’inizio alla fine specialmente nei momenti di difficoltà. Questo perché è troppo facile tifare quando tutto va bene e criticare quando le cose non vanno bene e, possibilmente, cercare di limitare qualche strafalcione sonoro che condiziona negativamente l’operato dei ragazzi.
Da segnalare: Un ottimo Catalano come abbiamo descritto in cronaca autore di 19 punti, 2 assist, 6 rimbalzi. La doppia/doppia con 11 punti, 14 rimbalzi e 4 stoppate date, di un Corsi oggi non al meglio, i 18 punti conditi da 2 assist di un Vannoni che sta ritrovandosi. Bene Mirti nella prima parte di gara dove ha dato ritmo ed idee, un po’ sceso nella seconda parte innervosito colpevolmente dal tecnico subito. Bene ai rimbalzi Gennai con 10 catturati ma oggi un po’ svagato, così come Mignano che si è fatto condizionare dalla non felice giornata al tiro. Mercoledì 13/1 i Dragons saranno di scena a Livorno contro Don Bosco, squadra attrezzata per arrivare alle finali nazionali di categoria. Sarà un bel banco di prova non tanto per il risultato, quanto per una risposta dal punto di vista del carattere. AVANTI DRAGONS!!

Parziali: (20 – 22) (14 – 14) (9 – 13) (15 – 20)

Tabellini: Mirti 6, Municchi n.e., Corsi 11, Elcunovich, Catalano 19, Aquili, Mignano 3, Bardazzi n.e., Vannoni 18, Gennai 1, Gorini, Guazzini n.e. All.re: Leonardo Fabbri