Mens Sana 103 – Prato 51
Per analizzare questa débâcle dei lanieri si dovrebbe capire dove iniziano i meriti, molti, dei senesi della Mens Sana e dove finiscono i demeriti dei pratesi. Va da sé che la squadra senese è team attrezzato per lottare per il tricolore e ne abbiamo avuta la prova giocando contro una squadra che, se pur tenendo la stella Bucarelli a riposo, ha messo sul parquet talenti come Masciarelli, giocatore multidimensionale di caratura europea, e gli slavi Cepic e Erkmaa, nazionali di categoria. Proprio il play Hugo Erkmaa dall’alto dei suoi 192 cm. di muscoli ha diretto con disarmante maestria la squadra senese ed ha impressionato per la naturalezza con la quale eseguiva lo scibile del basket. Non dimentichiamo certo gli altri validi componenti del team senese; da Campori a Cimarelli per finire con il bravo Belli. La partita iniziava e finiva di fatto nel primo quarto, quando un vero e proprio tzunami si abbatteva sui Dragons. Il 32 – 5 con cui si chiudeva il primo tempino era impietoso. Troppe le palle perse, troppi gli errori gratuiti figli di una soggezione psicologica evidente ed anche della maggior caratura fisica e tecnica dei senesi. Refertava il solo Corsi nel primo quarto. Qualche piccolissimo segno di risveglio lo si aveva nel secondo tempino quando ancora Corsi, Aquili, Mirti e Municchi davano segni di vita.
La seconda parte di gara, probabilmente perché non c’era più niente da perdere, ha visto i lanieri farsi coraggio e diventare più decisi. Adesso le “mani addosso” dei padroni di casa venivano accettate meglio e pur mantenendo Siena il solito livello di pressione, i Dragons si facevano intraprendenti, giravano meglio palla e trovavano giocate anche di qualità. I mattatori del terzo quarto erano ancora Corsi, una tripla e due piazzati, Mirti con le sue penetrazioni che portavano punti e alcune belle giocate che mettevano i suoi compagni nella condizione migliore per realizzare, Mignano che entrava nel match con due bei piazzati e Municchi che ripeteva la bella prova offerta contro San Miniato. Il quarto finiva 21 -21. Anche l’ultimo quarto rispecchiava l’andamento del terzo con Prato che, nonostante il grande dispendio di energie, continuava generosamente a stare in partita e Siena che non mollava d’intensità. Mignano apriva le danze dell’ultimo quarto, seguito da una bella bomba in transizione di Mirti imitato dall’arco da un caldo Gennai che ne piazzava due. il finale era tutto di Municchi con due jump molto belli. Il punteggio lampeggiava impietoso sul tabellone del Pala Estra ma coach Fabbri vedeva il bicchiere mezzo pieno facendo riferimento alla seconda parte di gara dove Siena pur non abbassando il livello ha trovato nei lanieri un osso più duro.
PARZIALI: (32 – 5 ) (30 – 10) (21 – 21) (20 – 15)
Tabellini: Colonna, Mirti 9, Lucianò n.e., Municchi 9, Corsi 16, Elcunovich, Aquili 2, Mignano 7, Vannoni 2, Gennai 6, Perruccio, Guazzini.
Juve Pontedera – Prato 58 – 63
Solo 4 giorni dalla disfatta senese ed ecco i lanieri presentarsi per la prima del girone di ritorno in casa di Pontedera, unica squadra a non aver mosso fino ad oggi la classifica. Le insidie erano molte: l’incognita di quanto avrebbe pesato nella testa dei ragazzi la rovinosa caduta di Siena, l’infortunio patito da bomber Corsi proprio nella sciagurata trasferta che non lo vedeva tra i convocati per questa gara importante e la grande voglia di riscatto dei pisani. L’inizio non era dei migliori per la squadra di coach Fabbri infatti la Juve partiva con un minibreak di 5-0 ma erano Catalano in arresto e tiro e due fulminanti penetrazioni di Mirti a tenere in scia i lanieri. Era Vannoni, che iniziava il suo show con una bomba, a dare il vantaggio Prato a 3’50” dal termine del quarto, ma i padroni di casa con un parziale di 7 – 2 chiudevano il tempo avanti di 4. Vannoni riprendeva da dove aveva finito ed in 2 minuti grazie ad una bomba ed a un 2/2 ai liberi dava il primo vantaggio a Prato. Il T.O. chiamato dalla panchina di casa dava i suoi effetti ed in 4 minuti Pontedera assestava un controparziale di 10 – 2 che vedeva protagonisti Minuti e Gorini. I lanieri non si perdevano d’animo ed ancora capitan Vannoni con tre jump ed un’altra bruciante accelerazione di Mirti riavvicinavano gli ospiti. Il finale era di marca pratese che ancora con Vannoni da sotto ed un bel canestro di un grande Perruccio mandavano al riposo le squadre con Pontedera sopra di 1. Era Bulleri, oggi ben marcato, ad aprire le danze ma una bella bomba di un positivo Aquili imitato da Vannoni ridavano il vantaggio a Prato. Ancora Vannoni con l’ennesima tripla ed un 1/2 ai liberi frutto di un buon gioco di squadra, manteneva il vantaggio ma il marchio di questo terzo quarto e del prosieguo della gara era di un Perruccio in formato Tuoro. L’ala pratese metteva sul parquet una feroce applicazione in difesa che lo portava ad arpionare rimbalzi ed a sporcare numerose linee di passaggio agli avversari. Il buon Lorenzo si procurava in sequenza due falli che lo portavano a realizzare un 4/4 dalla lunetta che timbrava allo scadere del tempo il + 1 Prato. L’ennesima bomba di Minuti ridava speranze a Pontedera in apertura dell’ultima frazione di gioco ma un 1/2 di Gennai ed una tripla di Mignano riportavano avanti Prato. I lanieri spingevano sull’acceleratore ed ancora Vannoni con 4 punti di fila, un bel jump di Catalano ed un’altra bomba dell’oramai sbloccato Mignano messo in ritmo da Mirti dopo una palla “rubata” davano a Prato il massimo vantaggio sul +9. Coach Toccafondi chiamava sospensione. Il minuto dava i suoi effetti; Pontedera con un minibreak di 5-0 si rifaceva minacciosa ma era Mirti con un altro bell’assist a permettere a Catalano un canestro dalla media che dava respiro. Le forze cominciavano a scarseggiare ed a 2′ dal termine due palle perse riportavano i padroni di casa sul -4 e partita tutta da giocare. Fabbri chiamava prontamente T.O. per far sì che non si palesassero i fantasmi di San Miniato ed infatti al rientro in campo era ancora una penetrazione di Mirti che metteva Catalano comodamente libero sotto canestro di insaccare, seguito da un altro canestro del play pratese decisamente salito in cattedra a dare il + 6 a 1′ 30” dal termine. Pontedera reagiva ma era un bel canestro da sotto di Gennai con Catalano ed un grande Peruccio che chiudevano la gara con un rispettivo 1/2 dalla linea della carità. Questa vittoria è importantissima non tanto e non solo per la classifica ma, sopratutto, perchè ha messo in mostra la voglia di riscatto dei lanieri che hanno pagato un pò l’assenza del “lungo” Corsi ma hanno saputo in corso d’opera ovviare con soluzioni alternative alle solite giocate esprimendo un buon gioco che ha permesso a Vannoni di sfoderare tutto il suo potenziale risultando MVP della gara. Come abbiamo segnalato ottima la gara di Lorenzo Perruccio. Buona la prova di Mirti che ha tenuto bene il temuto Bulleri ed ha rappresentato un rebus per la difesa avversaria. Bene anche Mignano e Catalano che sono saliti di tono nel momento importante della partita. Solida la prova di un ritrovato Aquili e nel finale anche di Gennai. Adesso si torna in campo giovedì 19/11 alle Toscanini dove sarà di scena la sfida contro i campioni d’Italia di Pistoia.
PARZIALI: (15 – 11) (13 – 15) (13 – 16) (17 – 21)
TABELLINI: Colonna n.e., Mirti 6, Lucianò n.e., Municchi, Elcunovich, Catalno 9, Aquili 3, Mignano 6, Vannoni 29, Gennai 3, Perruccio 7, Guazzini.