U17 ECCELLENZA RECAP : STAGIONE REGOLARE FINITA , ORA SOTTO CON LA COPPA PRIMAVERA

U17 ECCELLENZA RECAP : STAGIONE REGOLARE FINITA , ORA SOTTO CON LA COPPA PRIMAVERA

U17 eccellenza 10 ritorno. 15/3/2014
Pallacanestro Prato- Pino Firenze 56-66

Parziali: (19-19, 25-40,47-49.)
Tabellini:
Pall.Prato:
Compiani, Biagi 15, Mavilia 8, Benucci 4 Mannucci n.e, Mirti 2, Calabresi n.e, Vannoni 3, Salute 12, Corsi , Magni 11, Venturini 1,. .All.re. Fabbri –Ass. Manganello

Pino Firenze:
Volpi, Borelli 6, Zappia, Merlo 15, Biagini, Zappia, Nardi 9, Bartolini 12, Catarzi 11, Pezzati 13, Zheng,. All.re Corsini. Ass.Miniati-Calamassi.

Speranze finite.
Giocarsi tutto in una partita: sogni compresi.
Un tempino decisamente regalato, un bel po’ di dubbi sulle motivazioni e soprattutto sulla condizione atletica nettamente inferiore a quella dei fiorentini.
E’ mancato il coraggio, specialmente nel secondo quarto quando il Prato ha preso un pesantissimo break che ha di fatto chiuso l’incontro.
Abbiamo visto purtroppo tante, troppe volte partite nelle quali abbiamo regalato un quarto agli avversari, e uno potrebbe chiedersi il perché.
E non è stato un caso se rimettendo le mani sulla squadra anche questa volta, il Prato ha trovato le energie per tornare a far paura ai ragazzi di coach Corsini, che per due quarti hanno dominato fisicamente e mentalmente una squadra scarica e demotivata.
Energia, ecco cosa serviva al Prato in questa decisiva partita da dentro o fuori. Mentale, nervosa. Servivano corsa e cattiveria in modo da non perdere gli equilibri, serviva più cuore per sperare ancora.
Il cuore a volte conta più di tecnica o tattica, diceva coach Fabbri a inizio di partita.
Il guaio è che quel cuore quasi nessuno l’ha portato in campo. Quelli del Pino si.
….. E allora è normale che è andata a finire così.


 

U17 eccellenza 12 ritorno – Me 28/3/2014
Pallacanestro Lucca- Pallacanestro Prato 50-72

Parziali: (5-19, 20-40, 31-50.)
Tabellini:
Pall.Prato: Compiani, Biagi 20, Mavilia, Benucci 14, Mirti 8, Mannucci, Calabresi, Vannoni , Salute 6, Corsi 6 , Magni 16, Venturini 2 . All.re. Fabbri –Ass. Manganello

Lucca:
Di Pietro, Landucci, Fontana, Cecconi 5, Guidi 2, Berti, Puiccinelli, Ortili 4, Russo 6, Porciani 19, Marcheschi 8, Caselli 4. All. Bernabei

U17 eccellenza recupero 9^ ritorno Do 30/3/2014

Mens Sana Siena- Pallacanestro Prato 71-39

Parziali: (18-8, 40-17, 58-30, 71-39.)
Tabellini:
Pall.Prato: Compiani 2, Biagi 5, Mannucci, Mavilia 5, Benucci 3, Mirti 3, Calabresi 3, Vannoni 3, Salute 6, Corsi 5, Magni 5, Venturini 4. All. Fabbri Ass. Manganello

Siena: Tonini 6, Vichi, Banchi 9, Neri 11, Pedroni 11, Ceccarelli 7, Cometti 3, Angeli 3, Batori 8, Bartalucci 4, Bucarelli 7, Di Pizzo 2. All.re Armellini

Forti e travolgenti.
Non si improvvisa niente, di fronte a una corazzata del genere.
Prato perde malamente subendo fin da subito la pressione e lo slancio delle braccia senesi che giocano sempre al limite del fallo.
Siena soffoca con il suo gioco grintoso e aggressivo i tiratori pratesi, scatenando il suo attacco. Le rotazioni profonde di coach Armellini che per l’occasione sostituisce il titolare Catalani, mantengono sempre alto il ritmo della capolista.
La differenza che esce dai numeri dal riposo è eloquente: 22 punti di differenza, con Prato costretta a giocare male e quasi sempre fuori equilibrio. Siena invece imbuca a ripetizione, con azioni chirurgiche e tanto controllo sulla partita.
Coach Fabbri a fin partita è pensieroso:
“ Brutta serata” dice il tecnico pratese, abbiamo avuto picchi di scarso rendimento che ci hanno messo in difficoltà contro la prima della classe. Io sono responsabile dell’umore del gruppo e quindi dico ai miei ragazzi che serve equilibrio.
La nostra stagione è stata costellata da grandi soddisfazioni, ma anche da queste ultime cocenti delusioni, da cui però speriamo di uscire con senso della misura. Adesso che le cose vanno male può sembrare tutto più difficile, ma già dalla prossima partita contro Pistoia speriamo che non sarà più così.
Non facciamoci travolgere dalla demoralizzazione, perché i momenti felici torneranno…. Ve lo assicuro”.



U17 Eccellenza recup. 11^ rit. Me 2/4/2014

Pallacanestro Prato- Basket Pistoia 73-85

Parziali: (14-24, 33-39, 53-61.)
Tabellini:
Pall.Prato: Compiani 3, Biagi 18, Mavilia 7, Benucci 11, Mannucci, Mirti 3, Calabresi, Vannoni 11, Salute 3, Corsi 2, Magni 13, Venturini 2 .All.re. Fabbri –Ass. Manganello

Pistoia basket:
Fantozzi 5, Taflaj 17, Lucherini 3, Orlandini, Galli 16, Burrini, Divac 9, Scramoncin, Gangale 2, Lazzeri 11, Macigni 5, Salvi 17. All. Angella

Che peccato….

Coach Angella alla fine con la pancia piena, coach Fabbri a letto senza cena. Prato perde di nuovo contro la terza in classifica.
Una sconfitta in qualche modo annunciata , anche se il nervosismo finale ha condizionato la partita.
La differenza l’hanno fatta due episodi, nel finale: spezzando l’equilibrio di una sfida molto combattuta. Una espulsione e un antisportivo che consegnano i due punti alla squadra pistoiese.
Quando affronti una squadra abituata a navigare nei mari alti della classifica, devi essere concentrato dal primo all’ultimo secondo e lottare per conquistare anche un centimetro.
C’era stata un’isoletta di speranza nel cuore a metà ultimo quarto quando Prato era ritornato a -4. Ma è stato un sogno travolto da uno tsunami di nervosismo: troppo ingenui e poco furbi i giocatori pratesi.
L’assenza di un bravo tiratore nelle file pistoiesi è un’ansia relativa per una squadra che rimane superiore per tecnica e atletismo, e infatti nel primo quarto Pistoia sbrana i locali, ma nel secondo Prato si convince che la montagna non è così alta come pensava e spinge il naso, regalandosi un quarto allegro e di sostanza.
Sono queste le contraddizioni più grandi della squadra di coach Fabbri.
Troppe partite sono state costellate da quarti anonimi e altri da chiari segnali celesti. Opposti estremismi.
Ci sono momenti in cui il destino è dalla tua parte e il secondo tempo ricalca questo motivo, con la squadra di Fabbri che diventa più accattivante. Al rientro dal riposo lungo Coach Angella memore dal quarto precedente rimette in campo tutta l’artiglieria pesante presente nella foresteria ma il tempino sostanzialmente rimane in equilibrio.
Nell’ultimo quarto i ragazzi di Fabbri non è che spaventino, però si fanno coraggio, avvicinandosi minacciosamente nel punteggio arrivando a meno quattro con palla in mano dopo che poco prima c’era stata l’espulsione di un giocatore pratese. Un antisportivo fischiato ad un altro giocatore di casa e il cuore del Prato si rimpicciolisce di colpo.
E’ qui che si decide la partita, perché senza i due sciagurati episodi forse la partita poteva raccontare un finale diverso.
Coach Fabbri a fine partita commenta così: Pistoia ha meritato, noi però siamo stati bravi a non deprimerci, specialmente nei primi minuti iniziali quando Pistoia ci ha travolti. Nello spogliatoio ci siamo confrontati, abbiamo tutti la voglia di continuare a fare bene nell’ultima partita del campionato contro Pontedera e nella seconda fase che ci vedrà ancora protagonisti.
Essere colpiti a freddo è negativo, ma la reazione c’è stata e alla fine non si è visto questa grande supremazia dei pistoiesi”. Il tempo delle analisi e dei correttivi non finisce mai…. Per tutti.


 

 

U17 eccellenza 13^ Rit.- Sa 4/4/2014


Pallacanestro Prato- Juve Pontedera 73-64
Parziali: (19-12, 35-42, 55-51.)
Tabellini:
Pall.Prato:
Compiani, Biagi 14, Mavilia 19, Benucci 12, Mirti 5, Sangermano n.e, Calabresi n.e , Vannoni, Salute 7, Corsi 6 , Magni 7, Venturini 3. All.re. Fabbri –Ass. Manganello

Pontedera: Gorini 2, Magliano 3, Casavecchia 10, Luciano 8, Artigiani 4, Pratelli 3, Cedolini, Innesti 2, Ceccarelli 11, Capozio 15, Gasperini 6,. All. Ormeni. Ass. Gorgeri.

Non ditegli che ormai è l’ultima partita: vi risponderà male.
Non ditegli e che il risultato non vale niente: vi racconterà che basta un’altra brutta prestazione per rovinare una stagione.
Coach Fabbri che voleva vendicare la sconfitta dell’andata ha preteso sempre la massima rabbia agonistica e questa volta i suoi ragazzi non lo hanno tradito.
Un buon Prato ha confermato l’identità di gioco sbocciata contro Pistoia e questa volta non spreca nulla. In una serata di buon basket giovanile giocato a viso aperto da entrambe le squadre, la foga contagiosa dei ragazzi di Fabbri che hanno sofferto, atteso, ma appena hanno visto carne scoperta hanno morso.
L’ultima partita del campionato U17 è stata all’altezza delle aspettative: vibrante, combattuta e a tratti anche spettacolare, con un equilibrio sempre costante.
Pontedera non ha quasi mai rischiato di lasciarsi sorprendere dai ragazzi di Fabbri pericolosi tra la fine del primo e l’inizio del secondo quarto.
Coach Ormeni ha sperato per almeno due quarti di avere l’inerzia della partita, con Prato costretto suo malgrado a subire la fisicità e la pressione dei pisani. Ma la paura al palatoscanini è durata poco. La risalita pratese è stata ispirata dal favoloso quarto periodo con la fiammata finale che ha tolto certezze agli avversari .

Nelle considerazioni finali c’è sempre quel qualcosa di maledetto nel rapporto tra il Prato e la classifica finale. Non si tratta del tanto del banale discorso sulla fortuna o sfortuna, perché se oltre a perdere punti con dirette concorrenti, perdi anche con squadre arrivate dietro, il posto che adesso occupa Prato è meritato. Tante volte ci siamo trovati increduli a ragionare su una sconfitta, un episodio, un alibi che sfuggiva ad ogni logica.
E lo stesso vale per le due partite contro Montevarchi, quella contro Pontedera e Pino dell’andata, quando la squadra trovò il suo peggior momento. E’ stata una lotta dura e gli altri sono stati più fortunati ma anche più bravi di noi. Come recita la legge di Murphy, se qualcosa può andare male lo farà….. e così è andata. Adesso con la partecipazione alla coppa primavera la stagione può ancora regalare grandi soddisfazioni al Prato . Il cammino in campionato  è stato buono, ma non buonissimo.
Il trofeo della seconda fase può essere un’occasione preziosa per aumentare la dimensione del gruppo di coach Fabbri, a patto di non considerarla una seccatura. Potrebbe essere una motivazione ancor più suggestiva con la possibilità di far bene anche in questo ultimo e breve torneo.