Prato u15 dimostra tutto il proprio carattere , la propria fame ed anche la propria inesperienza.
Prato disputa la miglior gara stagionale a livello di gioco , senza dubbio superiore dal punto di vista della coralità alla corazzata Pistoiese , squadra che fa del reclutamento e della serie A la propria arma. Pistoia come sempre si affida alla pericolosità e alla classe del suo miglior giocatore , mentre Prato gestisce ogni possesso con grande chiarezza di idee variando molto le soluzioni , semplici ma efficaci, dettate prima dalla voglia di giocare insieme e passarsi la palla , piuttosto che da qualche mera individualità. Infatti la partita nel primo tempo scorre via veloce , con Prato che addirittura vola sul più dieci a pochi minuti dalla fine dei primi due tempini di gioco. Nelle rotazioni Prato perde qualche punto per strada regalando invece qualcosa dal punto di vista difensivo ; bravi gli avversari ad approfittarne ed accorciare le distanze fino al 40 pari dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi le squadre si caricano ancora di più : nessuna delle due sembra prevalere , infatti arriviamo fino al 63 pari dove Prato ancora una volta ha troppa fretta di accelerare e con due triple forzate non allunga prendendo la testa della corsa per poi andare via. Pistoia , dal canto suo , stringe i denti ed aiutata dalla sorte ( fallo tecnico più che opinabile alla panchina laniera per proteste, siamo in un campionato giovanile , alla luce fra l’altro di una partita più che corretta fra due formazioni che si rispettano ) , sulla successiva azione incriminata , con un gioco da 4 punti e tripla , mette a 2 minuti dalla fine quasi i titoli di coda alla gara. Prato però nel time-out non molla , va avanti a rincorrere i Pistoiesi e con il fallo sistematico cerca di riagganciare il treno, ma purtroppo niente da fare.
Punteggio finale 69-75
Qualche recriminazione sui propri errori , tipo le troppe palle perse, specialmente nei momenti chiave, qualche lettura in contropiede sbagliata , ma tutto sommato c’è di che essere contenti dei progressi fatti da questo gruppo.
Peccato Mortale sarebbe fermarsi adesso credendo di aver raggiunto qualcosa , perché nessun traguardo è stato posto e rispettato. Tutto passa dalla mentalità con la quale ci si allena e dalla fame di raggiungere insieme determinati obiettivi.
Prossimo appuntamento per chiudere il 2014 questo sabato a Colle .
Tabellini :