Omaggio alle mamma pratesi da parte dei loro bellissimi scarrafoni in completo blu.
Gara per cuori forti quella svoltasi a Vaiano nel pomeriggio della festa della mamma, decisa solo dopo l’over time. Tante le genitrici sugli spalti, accompagnate (purtroppo) da mariti e parenti del sesso opposto che hanno dato scena ad uno spettacolo non proprio edificante.
Non si tratterà di un record (al peggio non c’è mai limite) ma le “dimissioni” di segnapunti e cronometrista di casa non sono certamente un fatto usuale.
Ma veniamo alla partita: Inizia bene Prato con un bel canestro del figlio di Marcella (Natali, che regalerà alla madre una partita sontuosa con dieci punti, assist, recuperate e tanta grinta) e continua con i canestri di Dell’Orfanello, Lento e i pargoli di Alessia e Cristina (Tassi, top scorer con 16 punti e Mariotti ottimo sotto ai tabelloni e non solo). I valligiani, un po’ storditi dall’avvio veemente degli avversari, impiegano un bel po’ prima di entrare nel match ma quando lo fanno in men che non si dica ricuciono a -2.
Buono anche l’impatto dalla panchina che non fa mancare il proprio apporto sia in attacco che in difesa. Il sangue del sangue di Simonetta (Buci) si danna l’anima in difesa ma soffre la fisicità della gara in attacco. Bene anche il figlio di Letizia (Quercioli) a referto con 4 punti, ma in realtà due attribuitigli erroneamente “come regalo di Natali” dal distratto tavolo vaianese.
Discorso a parte per il figlio di Catia (Carta) che si produce in quattro falli in meno di 16 minuti dovendo restare a lungo seduto in panchina a meditare su altre ottime poesie.
Al rientro dall’intervallo la partita è sostanzialmente in parità ma Prato ha problemi di falli non solo sulla “ Carta” ma anche sui Lento e Cioppi. Coach Piperno, dopo l’azzardo ripagato della zone-press della domenica precedente ne tenta un altro: Difesa a zona 3-2 (anche questa mai provata prima) per “rimescolare un po’ le idee ai coriacei avversari. Questa volta va un po’ meno bene e i bisentini prendono un buon vantaggio chiudendo il terzo quarto a +5.
Quarto quarto al cardiopalma; dopo l’increscioso episodio delle dimissioni (o allontanamento, ancora non è chiarissimo) del tavolo, le lunghe braccia del figlio di Flavia (Cioppi che chiuderà con 6 soli punti ma tanta presenza ) iniziano (e non smetteranno) ad arpionare una miriade di rimbalzi e per quelli fuori dalla sua portata ci pensa “Dello” (che una madre ce l’ha ma non essendo presente al pari della Lento non si cita). Gli altri sono spesso preda dei più piccoli che con grinta chiudono il gap portando la gara all’extra time.
Finale con un bel canestro del figlio della “sardina” e finalmente un due su due dalla linea della carità.
Da annotare i minutaggi in campo di Cioppi (32 min), Dell’Orfanello (35 min), Tassi (36 che valgono doppio in quanto anche infortunato), Lento (27) e Natali (21). Tutti abbastanza affranti ma recuperabili con un bello zabaione al rientro domiciliare.
Irrecuperabili, invece, alcuni facinorosi tifosi autori di uno spettacolo indegno sugli spalti, proprio mentre i ragazzi uscivano dal campo scambiandosi sorrisi e pacche sulle spalle.
Figli che danno esempio ai genitori, il più bel regalo per la festa della mamma.
VAIANO 55 – PRATO 58 (12-16; 18-16; 14-9; 10-13; 1-4)
Vaiano: Bogani, Chilleri, Nucci, Stefanacci 10, Vitarini 32, Muka, Bigi, Vecchiarino7, Fertinelli 5, Querci 1, All. Mungai L.
Prato: Cioppi 6, Lento 6, Dell’Orfanello 11, Mariotti 2, Buci, Carta 5, Tassi 16, Quercioli 2, Natali 10, All. Piperno M.
Indisponibili: Tempesti, Fallani e Madera, con le loro relative madri.