Campionato Under 16 Elite: Jokers Basket 71 – Progetto Pallacanestro Prato 61
Amara sconfitta per gli under 16 di Matteo Piperno in quel di Legnaia.
Non tragga in inganno il dato numerico finale; quella differenza di dieci punti poteva benissimo essere ribaltata dietro al nome delle due squadre e nessuno si sarebbe meravigliato. Il motivo è presto spiegato:
Sette minuti circa alla sirena; “Gialli” in totale confusione mentale contro la zona. Blu frequentemente in contropiede. Vantaggio per i padroni di casa dilapidato dai tredici punti dell’intervallo a uno soltanto. Palla recuperata in difesa, ripartenza fulminea di Baldi, recupero veemente di un volitivo avversario, contatto, entrambi i giocatori schiantati nella struttura del canestro oltre la riga del fondo campo. Tutto regolare, rimessa per i padroni di casa. Nella circostanza nessuno protesta, ma l’episodio lascia il segno. La partita si innervosisce e gli arbitri fischiano un tecnico a Cioppi, fischiano un tecnico alla panchina, fischiano un altro tecnico a Piperno e lo inviano nello spogliatoio.
Un grandioso Mariotti (ci vorrebbe il coro … un capitanoooo, c’è sooolooo un capitanoooo) prende le redini della panchina e gestisce (bene) la squadra fino al termine, ma ormai la sete di vittoria è stroncata e la gara finisce lì.
Prima s’è visto qualcosa di molto interessante da entrambe le parti. Dal lato padroni di casa è piaciuta moltissimo la gestione del bravissimo Susini. Il lungo fiorentino (2,03 o giù di lì) gioca tutti i 40 minuti e, se impiegato in mezzo all’area, fermo a ricevere passaggi sopra le altre mani, potrebbe vincere ogni partita in solitaria. Coach Miniati, invece, lo impiega si da pivot (come potrebbe rinunciarci) ma anche da esterno quando c’è da smistare palloni e/o per liberare l’area per le penetrazioni dei piccoli. L’intelligenza cestistica ne potrebbe fare un ottimo “lungo” moderno. Sta di fatto che, uno così, ti “sposta” le partite, specialmente se devi rinunciare al tuo marcatore ideale, Marini, fermo per malanno stagionale.
Dal lato Prato, si deve segnalare la migliore gara stagionale (o forse dell’intera carriera) di uno stratosferico Carta, autore di 14 pt oltre rimbalzi e recuperate da non riuscire a tenerne il conto. Buona, anzi ottima, la corale difensiva, specialmente del secondo tempo, quando le mani di tutti, ma soprattutto di un Cioppi particolarmente ispirato, spizzicavano ogni pallone e nessun “giallo” poteva avvicinarsi al canestro. Da segnalare la buona prestazione di Natali che, chiamato in campo nel momento clou della rimonta, dava energia, di Fallani, di Lento e di Tassi tutti a buttarsi sempre su ogni palla vagante. Più sfortunati Martini, gravato fin dal primo quarto di 4 futili falli nell’improbabile tentativo di marcare l’88 (Susini), e Dell’Orfanello che, si è preso buoni tiri dall’arco, spesso sputati dal ferro. A chiudere la buona prova collettiva i soliti Baldi (nel finale, forse un po’ affaticato) e Manfredini, una vera forza della natura con enormi potenzialità di crescita. MM (Mariotti e Madera) splendidi “vice coach” in panchina) e QB ( Quercioli e Buci) eccitati quanto basta in tribuna.
I risultati degli altri campi (Calcinaia di misura su Firenze2 e Calenzano straripante su Vela) fanno capire che la “musica è cambiata” rispetto alla prima fase nel girone del mare.
Forza e coraggio… le premesse per far bene ci sono tutte.
Galvanica – Prato , parziali 21-20; 44-31; 52-48; 71-61.
Tabellini:
Galvanica: Buccioni, Frosini 12, Fantoni 9, Maffucci 2, Medina, Targetti, Gerbi 9, Triscivoglio, Torrini 9, Ceccarelli, Margheri 2, Susini 28. All. Miniati
Prato: Mariotti n.e, Cioppi 7, Lento 2, Dell’Orfanello 4, Martini, Baldi 13, Fallani 3, Tassi, Carta 14, Manfredini 18, Madera n.e., Natali, All. Piperno M.
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